Quello col sigaro più puzzolente della spiaggia.
CHI E’
Si tratta di una sottocategoria incrociata di tipologie
quali il Rampante, l’Ozioso e il Capo Clan, dieci volte più dannosa a causa
dell’utilizzo scriteriato di puzzolenti sigari
dalle dimensioni spropositate con i quali, evidentemente, cerca di
compensare altre ben più gravi carenze.
Egocentricamente compiaciuto di sé stesso, totalmente
indifferente al disagio che arreca a chi lo circonda, L’Avana Man è
contemporaneamente uomo d’altri tempi (nel senso che spesso è un vecchio
stronzo), ma anche perfetta espressione della società contemporanea.
Creatura prettamente metropolitana, orgogliosa dei traguardi
raggiunti dalla sua specie nella produzione di agenti inquinanti primari e
secondari, sembra non trovarsi a proprio agio in aree dove il cielo è ancora
terso e l’aria salubre. La vicinanza del mare e del tanto decantato iodio ha
effetto irritante sui suoi alveoli polmonari ed è, dunque, anche per riequilibrare la presenza di
monossidi nell’aria che egli si trasforma in una sorta di ciminiera umana.
COME RICONOSCERLO
Individuarlo è molto semplice. Nel momento in cui doveste
avvistare una spessa coltre di fumo che si innalza orgogliosamente nel mezzo
degli ombrelloni saprete, con assoluta certezze che il vostro uomo è lì. Se poi
doveste essere così temerari da farvi strada attraverso quella compatta massa
fuligginosa vi troverete quasi sicuramente dinnanzi all’altezzosa e decadente
figura de L’Avana Man, spaparanzato
sulla sdraio, intento a inalare con epicurea voluttà boccate di fumo più o meno
aromatico dal coefficiente inquinante pari
superiore a quello di una discarca colombiana.
COME REGOLARSI
A meno che non siate dei fan del film “la desolazione di
Smaug” (nel qual caso avete ben altri problemi) e vogliate ricreare l’atmosfera
del film, capitare vicino a un L'Avana Man può essere un’esperienza devastante.
Con la salute non si scherza e qui si tratta di una lotta
all’ultimo sangue per preservare la funzionalità primaria del vostro apparato
respiratorio, quindi, NON ABBIATE SCRUPOLI.
Le strategie più produttive contro questa pericolosa
creatura sono tre:
A) Scatenategli contro due o tre bambini rompipalle
armati di palloncini e pistole ad acqua modello RAMBO FOREVER.
B) Munitevi di un estintore e non esitate a usarlo.
Potrete sempre scusarvi dicendo che con tutto quel fumo temevate fosse oggetto
di un fenomeno di autocombustione e volevate salvargli la vita.
C) Assoldate un gruppetto di Esuberanti, meglio
ancora se appartenenti a un’Orda, e scatenateli verso il mare dicendo loro di
aver visto una bonazza che sta facendo il bagno senza costume. Se avrete
giocato bene le vostre carte nell’impattare il mare creeranno un effetto
tzunami che dovrebbe travolgere il vostro obiettivo e, si spera, fargli
ingoiare quel sigaro di merda.
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