Quella che tutto è secondario,
perché lei è lì solo per i figli e… certo che vorrebbe concedersi il
lusso di una “vacanza vera”, ma come si fa?
è
la mamma per eccellenza.
Tutte le altre sono solo pallide
imitazioni. Alcune ci provano ma non ci riescono, altre vorrebbero esserlo,
altre ancora la vedono come l’aberrante personificazione delle proprie
mancanze, ma poche possono fregiarsi legittimamente del titolo di Mater Matuta.
Ne esistono svariate tipologie
spesso anche molto diverse tra loro, ma accomunate da un unico fattore, l’unico
che conti davvero: la Mater Matuta è sempre e solo al servizio della sua prole
ed è disposta a qualsiasi cosa pur di proteggere il frutto delle proprie ovaie,
anche strapparvi il cuore dal petto nel caso vi ritenesse un pericolo, quindi
FATE ESTREMA ATTENZIONE.
A seconda delle tipologia a cui
appartiene la Mater Matuta può essere identificata attraverso alcune
caratteristiche ben precise…
MATER APPRENSIVA
E’ quella che potete vedere nella
consueta posizione ad anfora (che si dice assuma anche quando dorme), in riva
al mare.

Il suo sguardo non fallisce mai,
tanto che in America si sta studiando questa capacità per applicarla ai sistemi
di puntamento dei droni da guerra.
La Mater Apprensiva dunque
vigila, sempre e comunque, senza mai interrompere il contatto visivo col
figlio. La sua capacità di individuare e prevenire i pericoli rasenta la
precognizione e, non di rado, può sfociare in preoccupanti forme di allarmismo
più paranoico. Per tale motivo spesso evolve nella MATER URLATRICE, che
all’attività di vedetta abbina quella di sirena d’allarme. Dotata di corde
vocali dello spessore di cavi dell’alta tensione, costei è spesso in grado di
raggiungere tonalità che poco hanno di umano.
Acusticamente insostenibile, molesta
anche a grandi distanze, va messa a tacere come si può.
MATER PITAGORICO/ARISTOTELICA
o anche IPSE DIXIT
o anche IPSE DIXIT
È
quella che, in virtù della propria esperienza, si considera ormai unica
depositaria della saggezza universale e quindi pretende di imporre la sua
logica, per quanto in certi casi obsoleta, ai propri figli, strafottendosene
completamente di cosa possano pensare loro al riguardo.
La Mater Ipse Dixit ha una sua
“formula” per tutto. “Non fare il bagno lì, spostati più a sinistra, non
asciugarti i capelli in quel modo, non mangiare le patatine, non prendere il
ghiacciolo mangia un cornetto, non strascicare i piedi”
In alcuni casi i suoi interventi
possono avere anche un senso logico. In altri si trasformano in ingerenze che
rasentano la dittatura più insana:
“Gioca con quel bambino, ha
l’aria tanto simpatica…”
“Ma mamma, mi sta sul cazzo”
“Giocaci lo stesso!!!”
Il punto è che questo individuo
(ne esistono anche esemplari di sesso maschile) non riesce proprio a concepire
che qualcun altro possa avere esperienze analoghe e eventualmente superiori o
divergenti dalla sua,e quindi non ammette obiezioni.
Da evitare come la peste perché
questo tipo di elemento può camaleonticamente mutare in MOGLIE IPSE DIXIT,
AMICA/AMICO IPSE DIXIT, COGNATO IPSE IDIXIT ed è difficilissimo da arginare in
ognuna delle sue manifestazioni.
Nelle forme di ingerenza più
gravi può costringervi a ricorrere a elaborate forme di travestimento,
dissimulazione e fuga con enorme dispendio di energie.
Meglio interrompere brutalmente i
rapporti, laddove sia possibile senza causare disastri familiari.
MATER INDAFFARATA
E’ quella che fa in tutto e per
tutto quello che fanno le altre mamme, ma lo fa sfoggiando per tutto il tempo
un’aria trafelata, come se le fosse richiesta chissà quale inumana superprestazione
da guinnes dei primati.
Il suo sbattersi su e giù come
una cavalletta impazzita, rincorrendo i figli in modo da poter soddisfare ogni loro
esigenza, fa sì che spenda il quadruplo delle energie di una madre ordinaria
producendo, a volte, un risultato più scarso, il che, ovviamente, non fa che
alimentare la sua insana ansia da prestazione creando un pericoloso circolo
vizioso che è quasi impossibile infrangere.
Può facilmente trasformarsi in
APPRENSIVA, URLATRICE e IPSE DIXIT raggiungendo potenzialità distruttive oltre
ogni immaginazione.
COME REGOLARSI:
Com’è facile immaginare, sfuggire
a questa particolare categoria è praticamente impossibile. In quasi ogni madre
alberga almeno in embrione una MATER MATUTA. Qualsiasi parte della spiaggia è
dunque potenzialmente pericolosa per la vostra salute fisica e mentale a meno
che non scegliate località precluse alla famiglie, il che potrebbe voler dire
abbandonare anche la vostra (il che non è detto sia un male).
Come extrema ratio, la Mater Matuta
va colpita dov’è più fragile. Se succede qualcosa ai suoi figli può subire un
trauma irreversibile in grado di renderla innocua per anni.
Ovviamente non è necessario fare
davvero del male ai suoi figli, può essere sufficiente farglielo credere…
Sandra Milo insegna.
Andatele incontro con aria
tragica, ditele: “che fai qua, non sai cos’è successo a tuo figlio?!” e
godetevi la vacanza.
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