Quelli uno per tutti e tutti per uno.
CHI SONO:
Sono quelle comunità
famigliari che vengono nello stesso posto da millemila anni e quindi
hanno radicato la loro presenza e la loro influenza sul territorio e
sul lido.
Questi individui,
attraverso una vera e propri a opera di colonizzazione, attuata
coraggiosamente da un avo semi leggendario di cui si narrano le
prodezze intorno al barbecue, nelle sere d'estate, hanno posto le
basi della loro permanenza in questi ameni luoghi quando essi erano
ancora impervi, quando c'erano solo due o tre casette di fango, delle
palafitte traballanti, le zanzare erano grandi come condor e gli
autoctoni si spulciavano reciprocamente.
Il viaggio, all'epoca,
durava mesi, generalmente in diligenza. Si dovevano attraversare le
paludi e affrontare i briganti, ma il mistico avo ha superato ogni
difficoltà pur di garantire ai suoi discendenti un posto sicuro in
cui trascorrere le vacanze.
I tracotanti eredi di
questo eroico esploratore, adesso si danno alla bella vita, senza
indugio e senza timore, sentendosi, in qualche modo, autorizzati a
fare un po' il cazzo che gli pare in virtù di un confuso quanto
discutibile diritto di precedenza su tutti quelli che son arrivati
dopo.
I membri di un clan, pur
brillando spesso per cazzonaggine, sono noti più per la loro
identità collettiva che per la loro individualità.
Singolarmente, presi uno
ad uno, non contano molto e possono rivelarsi dei deboli infingardi,
ma quando entrano nella modalità familiare esteso/coesa diventano
invincibili e dettano legge.
Sono dunque noti per il
tutto, rappresentato generalmente dal patronimico che si estende per
la proprietà transitiva dei vincoli parentali a cugini acquisiti,
amici fraterni, cognati pelosi, tutti riuniti sotto un unico
vessillo: i Merotti, i De Blasio, i Trincavelli e i Salvetti...
entità simili all'Idra dalle 9 teste in cui, detto per inciso, ogni
testa è potenzialmente una testa di cazzo.
COME RICONOSCERLI:
Sono facilmente
identificabili dalla struttura feudale a cui si attengono
scrupolosamente e atraverso cui esercitano un ferreo controllo sulle prime
file degli ombrelloni. Nel corso degli anni, non si sa come, sono
riusciti a disporsi strategicamente uno accanto all'altro costituendo
un tutto inviolabile stile linea maginot.
Ogni clan è generalmente
formato da almeno un rampante senior e un paio di rampantini in erba,
un paio di big jim, qualche giovane skipper e alcune bonazze o
aspiranti tali. Il resto delle loro fila ospita più o meno in modo
assortito tutte le altre tipologie esistenti.
ATTENZIONE: se toccate un
membro del clan, ve li troverete tutti contro.
COME REGOLARSI:
A meno che non disponiate
di un vostro Clan, e siate pronti a scatenare una faida che potrebbe
protrarsi per anni disseminando la spiaggia di vittime, tenetevi a
distanza e non entrate mai in conflitto con loro.
Ogni resistenza è
inutile.
Se, per somma sventura,
doveste scoprire che il vostro ombrellone è situato in posizione
strategica, tra due Clan rivali, cercate di ergervi al di sopra delle
parti trasformandovi in una sorta di Svizzera Balneare. Se ciò non è
possibile, legatevi al Clan più forte e dominante e incrociate le
dita.