giovedì 27 agosto 2015

CLAN

Quelli uno per tutti e tutti per uno.

CHI SONO:

Sono quelle comunità famigliari che vengono nello stesso posto da millemila anni e quindi hanno radicato la loro presenza e la loro influenza sul territorio e sul lido.
Questi individui, attraverso una vera e propri a opera di colonizzazione, attuata coraggiosamente da un avo semi leggendario di cui si narrano le prodezze intorno al barbecue, nelle sere d'estate, hanno posto le basi della loro permanenza in questi ameni luoghi quando essi erano ancora impervi, quando c'erano solo due o tre casette di fango, delle palafitte traballanti, le zanzare erano grandi come condor e gli autoctoni si spulciavano reciprocamente.
Il viaggio, all'epoca, durava mesi, generalmente in diligenza. Si dovevano attraversare le paludi e affrontare i briganti, ma il mistico avo ha superato ogni difficoltà pur di garantire ai suoi discendenti un posto sicuro in cui trascorrere le vacanze.
I tracotanti eredi di questo eroico esploratore, adesso si danno alla bella vita, senza indugio e senza timore, sentendosi, in qualche modo, autorizzati a fare un po' il cazzo che gli pare in virtù di un confuso quanto discutibile diritto di precedenza su tutti quelli che son arrivati dopo.
I membri di un clan, pur brillando spesso per cazzonaggine, sono noti più per la loro identità collettiva che per la loro individualità.
Singolarmente, presi uno ad uno, non contano molto e possono rivelarsi dei deboli infingardi, ma quando entrano nella modalità familiare esteso/coesa diventano invincibili e dettano legge.
Sono dunque noti per il tutto, rappresentato generalmente dal patronimico che si estende per la proprietà transitiva dei vincoli parentali a cugini acquisiti, amici fraterni, cognati pelosi, tutti riuniti sotto un unico vessillo: i Merotti, i De Blasio, i Trincavelli e i Salvetti... entità simili all'Idra dalle 9 teste in cui, detto per inciso, ogni testa è potenzialmente una testa di cazzo.

COME RICONOSCERLI:
Sono facilmente identificabili dalla struttura feudale a cui si attengono scrupolosamente e atraverso cui esercitano un ferreo controllo sulle prime file degli ombrelloni. Nel corso degli anni, non si sa come, sono riusciti a disporsi strategicamente uno accanto all'altro costituendo un tutto inviolabile stile linea maginot.
Ogni clan è generalmente formato da almeno un rampante senior e un paio di rampantini in erba, un paio di big jim, qualche giovane skipper e alcune bonazze o aspiranti tali. Il resto delle loro fila ospita più o meno in modo assortito tutte le altre tipologie esistenti.
ATTENZIONE: se toccate un membro del clan, ve li troverete tutti contro.

COME REGOLARSI:
A meno che non disponiate di un vostro Clan, e siate pronti a scatenare una faida che potrebbe protrarsi per anni disseminando la spiaggia di vittime, tenetevi a distanza e non entrate mai in conflitto con loro.
Ogni resistenza è inutile.

Se, per somma sventura, doveste scoprire che il vostro ombrellone è situato in posizione strategica, tra due Clan rivali, cercate di ergervi al di sopra delle parti trasformandovi in una sorta di Svizzera Balneare. Se ciò non è possibile, legatevi al Clan più forte e dominante e incrociate le dita.

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