mercoledì 26 agosto 2015

RAMPANTI

Quelli che la spiaggia è il loro palcoscenico naturale per far sfoggio di una vita vissuta al massimo, senza compromessi, perché loro sono dei vincenti.

CHI SONO:

Esponenti della più fatua e becera borghesia “dirigenziale” sono un fedele specchio del peggio della nostra società.
Generalmente di mezza età, danarosi alto borghesi di bocca buona, nel senso che sono disposti ad accettare di buon grado tra le proprie fila anche elementi un po' più rozzi se muniti di sufficiente contante, i Rampanti sono la naturale selezione naturale dei giovani Torelli (di cui parleremo in seguito) destinati a evolversi in disadattati disoccupati e per l'appunto in Rampanti, nella proporzione di 20 a 1, più o meno.
Rolex al polso, polo griffata, cappellino e scarpa da skipper, occhiali da sole superfighi di Yves Luis Stocazz, del sole e del mare a loro non gliene può fregare di meno perché, se proprio volessero fare il bagno, andrebbero sullo yacht del Bepi, no?
No, loro sono qui solo perché la vostra spiaggia e il vostro lido costituiscono una enorme passerella, solo che, a differenza dei Big Jim (a cui molti di loro sono appartenuti da giovani) non gli interessa far sfoggio di muscoli, ma di una vita vissuta al massimo, senza compromessi, perché loro sono dei vincenti e sanno campare, e adesso devono scodellarvi davanti al naso tutti i successi conseguiti in anni di clientelismo.

COME RICONOSCERLI:
I Rampanti sono figure grigio splendente, abbarbicate orgogliosamente su posizioni di lavoro dirigenziali o comunque di potere.
Sono gli arrivati, gli arrivandi e gli arrivisti di turno. Razza padrona, tanto per intenderci, o presunta tale.
E' facile individuarli perché sono sempre riuniti in gaudenti gruppetti di micrometrico spessore intellettuale e sono quelli che, a un cenno prestabilito di uno del gruppo, calano in massa sul bar della spiaggia per un prosecchino.
Ovviamente a loro è sempre riservato un tavolo strategico, perché sono amici del barista. L'ombrellone è in prima fila, perché conoscono il proprietario del lido, il parcheggio è all'ombra, perché hanno regalato le loro mutande griffate al parcheggiatore. Sono il popolo delle scorciatoie, quelli con almeno tre carte di credito nel portafogli e una copia dell'albero genealogico della famiglia di Mubarak nel taschino, all'altezza del cuore.
Ostentano con piglio autorevole quel mezzo sorriso di superiorità che connota immancabilmente le loro facce di cazzo, perché loro sì che sanno come si campa.
Sanno tutto sull'andamento della borsa di Tokyo, ma se gli chiedi quanti anni hanno i loro figli assumono un'espressione confusa e chiedono ragguagli alla moglie, che il più delle volte è rivestite da tale e tanta gioielleria da sembrare la statua della Madonna dell'Arco durante una processione.
Spesso tifano juve anche se sono di Reggio Calabria, ma questo è un dettaglio.
Sono quelli del SUV in doppia fila, del “se me lo dicevi prima, c'avevo un amico al ministero”, del conosco un posticino dove se vai a nome mio...
La loro lettura più impegnata è il Sole 24ore – di cui capiscono il 20% di ciò che leggono. Più che altro si limitano a impugnarlo come un feticcio per darsi quell'aria da “tipi giusti”, ma spesso al suo interno conservano gelosamente la Gazzetta dello Sport.

COME REGOLARSI:
Poiché l'aggressione – anche in casi come questi in cui appare un'opzione più che giustificabile - viene ancora inspiegabilmente punita dalla legge, cercate di ignorare i primordiali istinti omicidi ispirati da questa categoria.
Lo so, lo so... rappresentano il peggio della nostra società e sono fondamentalmente uno dei motivi per cui in questo Paese si vive una chiavica, ma non sarà in spiaggia, sotto gli ombrelloni, che potrete riaffermare il potere della sostanza sull'apparenza.
L'unico vero problema pratico, nell'averli come vicini di ombrellone, è che non troverete mai un posto libero al bar e dovrete assistere impotenti a questi irritanti accrocchi di arroganti cinquantenni tutti risate di circostanza e battutacce volgari, in costante competizione su chi ce l'abbia più grosso (il conto in banca).

Se avete un amico al bar un lassativo nel prosecco può essere utile.

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